giovedì 16 aprile 2009

Eccoci a Khajuraho. Era una delle tappe che mi ero prefisso di fare ed alla fine ce l'ho fatta. Non e stato facile arrivarci. Causa la visita di tale diarrea che ha aspettato fino a due ore prima della partenza del treno per farmi visita...
Comunque, otto ore dopo, eccomi qui.
Questo paesino sperduto del Madhya Pradesh esiste in funzione del suoi meravigliosi templi con decorazioni a tema "erotico-religioso". Questi Templi, costruiti tra il 950 e il 1050 d.c. e abbandonati sotto la minaccia dell'invasione afgana, furono "riscoperti" nel 1838, dopo che un ufficiale inglese fu guidato fino alle loro rovine, coperte ormai da una folta vegetazione, da uno dei portatori della sua portantina.
Il sito e magnifico. Molto emozionante. Si rischia il sovraccarico per il numero e la varieta di immagini. Si va dal tempio dedicato a Visnhu(con annesso un tempietto dedicato al sua avatara in forma di cinghiale(Varaha) a quelli dedicati a Shiva(e pure un tempietto dedicato alla sua cavalcatura, il toro Nandin), a molti altri ancora. Comunque parleranno le foto per me. Ne posto alcune, poi ne seguiranno altre.
Oltre a tutto cio, questa mattina, mentre cercavo un tempio, ho incontrato un ragazzino che si improvvisava guida turistica per fare qualche soldo. Alla fine sono arrivato in un tempietto che stava di fronte ad un negozio di varie chincaglierie(in mezzo alle quali si trovavano pezzi decisamente illegali per la loro datazione). Fatta amicizia col ragazzino che la gestiva(un vaishya, mentre l'altro era uno Kshatriya[rispettivamente terza e seconda casta, mentre la prima e quella dei brahmana]), mi sono imbattuto in una corsa(abitante della corsica) che, in cambio di lezioni di inglese, alloggia con questa famiglia.
Mattina piacevole di chiacchere in piu lingue(dal francese all'inglese allo hindi) accompagnati da una buona dose di chay.


Valeva veramente la pena di venire in India anche solo per vedere Khajurao



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